Coordinatore di due province (Brindisi e Taranto), presidente della Uildm di Martina Franca e punto di riferimento di tutti i partner sul territorio. Franco Cappelli sembra instancabile. Quello che colpisce di più, quando si parla con lui, sono l’entusiasmo e la passione che riesce a trasmettere. E, se racconta il suo impegno per Telethon, si emoziona.

Franco, infatti, sa bene quanto sia importante sostenere la ricerca: la distrofia muscolare di Duchenne, nel 2003, gli ha portato via suo figlio Valerio. Dal 1990 è referente per l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) per le province di Brindisi e Taranto e, dal 2003, è stato nominato Presidente provinciale per la sezione di Martina Franca. Nel 2007 ha deciso di rispondere al bando Telethon per continuare a coltivare il suo impegno per la solidarietà, diventando coordinatore provinciale di Telethon per le province di Brindisi e Taranto.

In passato è stato insegnante dell’Aereonautica militare e caporeparto dell’Italsider, ma ora è in pensione e si dedica con passione alla raccolta fondi coniugandola ad attività sportive come il beach volley e le regate.

Negli anni, grazie al suo impegno e alla sua perseveranza, Franco è riuscito a creare rapporti solidi e duraturi con tutti coloro che potevano sostenere Telethon e, nel tempo, è riuscito a creare una squadra forte e compatta perché è convinto che per raggiungere un obiettivo sia importante lavorare in sinergia con gli altri.

La sua attenzione è rivolta principalmente ai giovani, a quello che lui definisce “il futuro della nostra società“: da sei anni, infatti, organizza al palazzetto dello sport di Martina Franca il “Festival degli Studenti” che vede la partecipazione di tutte le scuole medie superiori. Ogni anno oltre tremila ragazzi diventano protagonisti di questa manifestazione cimentandosi in balli, performance di recitazione, canti e musica.

Per l’organizzazione dell’evento, Cappelli può contare su un gran numero di volontari che lo supportano anche nelle altre attività che organizza nelle due province dove è referente. Il coordinamento avviene durante le riunioni che sono convocate almeno una volta al mese presso l’Associazione arma aeronautica di Brindisi, sede del Coordinamento. Per il futuro Cappelli ha le idee chiare:

«Telethon si concentra su malattie rare e poco conosciute per questo è importante avvicinare e sensibilizzare quante più persone possibili a questi argomenti. Per farlo ci dedicheremo all’organizzazione di attività che possano unire le attività sportive e di passatempo con la solidarietà».