Orlando ha 14 anni e vive a Bari. Ha occhi vivaci, scuri e intensi e da quando è piccolo combatte una battaglia difficile: all’età di due anni, infatti, gli viene diagnosticata una rara forma di cecità ereditaria, l’amaurosi congenita di Leber.

Una malattia che gli impedisce di vedere gli ostacoli, che lo costringe a stare sempre in presenza di una luce elettrica molto forte e, soprattutto, che i medici definiscono incurabile.

Ma nella primavera del 2009 arriva una speranza: la possibilità di partecipare a uno studio clinico sperimentale negli Stati Uniti, finanziato anche da Telethon, per testare l’efficacia della terapia genica nel ripristinare la funzionalità visiva di uno degli occhi.

L’intervento ha avuto decisamente successo: a oltre due anni di distanza Orlando vede meglio ed è più indipendente e sereno. Riesce a interagire con l’ambiente circostante come un bambino normale, a riconoscere le persone e ad andare in bicicletta. Ora può leggere e scrivere correttamente e in maniera ordinata sul quaderno senza uscire dalla righe. Inoltre può finalmente godersi le sue partite di calcio, lo sport che lo ha sempre appassionato e a cui oggi può finalmente giocare.