Dopo tanta attesa ha preso il via Destinazione Santiago.I ragazzi della Fondazione Paracelso percorreranno una distanza di oltre 100 km in sei giorni accompagnati da Luigi Pier Solimeno, chirurgo ortopedico, Chiara Biasoli, ematologa, ed Elena Balestri, fisioterapista. L’avventura ha preso il via da Sarria ed ha visto concludere la prima tappa a Portomarín; per una distanza di circa 22 km.Un percorso attraverso tipici villaggi, affiancati da corsi d’acqua, camminando per le corredoirias (i caratteristici sentieri limitati da muri di pietra) tra boschi di castagni e querce su un terreno ondulato.Alba ci ha raccontato così il primo giorno di questa grande avventura:«Siamo arrivati domenica in tarda serata. I voli, da tutti gli aeroporti, ci hanno portati alla meta con molto ritardo e a Santiago ci aspettava una sorpresa finale: mancava una parte dei nostri bagagli. La serata però non ne ha risentito e a tavola, benché tardi, abbiamo mangiato e bevuto con piacere. Ma soprattutto abbiamo cominciato a conoscerci con chi, fino a quel momento, era solo “un nome”, e abbiamo continuato a farlo con chi è già amico da tempo.

Lunedì mattina siamo partiti per la prima tappa del nostro cammino: da Sarria a Portomarín. Ci hanno accompagnati lungo tutta la giornata una luce e una temperatura perfette, 27 gradi circa, ventilati. E il paesaggio della Galizia, verde, dolce, ondulato. Il gruppo è diventato in fretta un “gruppo affiatato”, ci siamo divertiti, sotto l’occhio vigile e i racconti di Manuel, la nostra guida locale, competente e appassionata.La sera, dopo la doccia e il bucato del bravo Pellegrino, ci aspettava un’ottima cena. Poi tutti a nanna, ma solo dopo aver ragionato sulla meta del cammino del prossimo anno».

Seguili insieme a noi sui social di Fondazione Telethon.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *