Lunedì 2 marzo è stato presentato presso il palazzo della Provincia di Trento il programma della Convention scientifica Telethon 2015, che si svolge a Riva del Garda dal 9 all’11 marzo. Per la XVIII edizione di questo prestigioso appuntamento biennale sono previsti oltre 800 partecipanti di cui 600 ricercatori che, grazie alla Fondazione Telethon, contribuiscono quotidianamente alla lotta contro le malattie genetiche rare.

Durante l’incontro i ricercatori presenteranno le ultime novità del loro lavoro. Diversi i temi inseriti nel programma scientifico: dalla sperimentazione animale all’integrità della ricerca scientifica, dal rapporto con l’industria allo stato di avanzamento delle terapie in fase di sviluppo.

Partecipano ai lavori alcuni rappresentanti della Commissione medico scientifica di Telethon, oltre al Presidente e ai membri del Consiglio di indirizzo scientifico della Fondazione. Sono previsti inoltre interventi di esponenti della comunità scientifica internazionale.

In contemporanea la Convention ospita due eventi “satellite” legati a Telethon e alle malattie genetiche rare. Nelle giornate dell’8 e 9 marzo si svolge il convegno neuromuscolare organizzato in collaborazione con l’Associazione italiana di miologia (Aim) e l’Associazione per lo studio sul sistema nervoso periferico (Asnp). Nelle giornate del 9 e 10 marzo, in parallelo con la Convention scientifica, si svolge il IV Convegno dei pazienti delle associazioni amiche di Telethon.

La convention scientifica di Telethon rappresenta un’occasione di confronto, scambio e discussione sui temi più attuali della ricerca contro le malattie genetiche, ma anche un’opportunità per instaurare collaborazione e per progettare ricerca innovativa.

Importante la collaborazione della Provincia di Trento, che da anni sostiene i costi dell’evento e ha stanziato oltre 1 milioni di euro per finanziare la carriera di Maria Pennuto e Stefano Biressi, ricercatori dell’Istituto Dulbecco Telethon, che lavorano presso il Centro per la Biologia Integrata (CIBIO) dell’Università di Trento.