Il 19 e 20 dicembre i volontari UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) scendono in piazza insieme a Telethon per distribuire i cuori di cioccolato, per donare una speranza alle persone che non si arrendono a una malattia genetica. L’associazione predispone anche quest’anno oltre l’80% delle sue sedi territoriali e migliaia di volontari per l’attività di raccolta fondi.
La collaborazione con la UILDM affonda le radici nel 1990, quando, proprio grazie al suo contributo, nasce in Italia Telethon. Da allora, ogni anno, i volontari dell’associazione animano le piazze italiane per sostenere il lavoro di tanti ricercatori, per far conoscere, informare, sensibilizzare sul tema della ricerca nel campo delle malattie genetiche rare. Sono tanti i passi avanti compiuti insieme in oltre 25 anni di storia, tanti i risultati concreti raggiunti. In particolare, dal 2001 i fondi raccolti dalla UILDM sostengono il Bando Clinico Telethon-UILDM che finanzia progetti di ricerca finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei pazienti affetti da patologie neuromuscolari.
A testimonianza della sinergia tra Telethon e UILDM, quest’anno uno dei protagonisti della nostra campagna #nonmiarrendo è Michele, un ragazzo di 30 anno che tutti i giorni combatte instancabilmente contro il nemico più ostico: la distrofia muscolare di Duchenne. «#nonmiarrendo, perché i miei genitori non l’hanno mai fatto!» è il grido pieno di speranza di Michele, che combatte ogni giorno con il sorriso contro la sua patologia.
Telethon e Uildm tornano nelle piazze italiane per donare una speranza concreta a tanti ragazzi come lui.