Per il secondo anno consecutivo Telethon partecipa alla settimana europea del Biotech aprendo il 10 ottobre per la prima volta al pubblico i nuovi laboratori dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) che da alcuni mesi si è trasferito nella sede di Pozzuoli (Na), nel complesso che fu della Olivetti.

La partecipazione della fondazione a questa settimana è un’ulteriore conferma del ruolo fondamentale che è riuscita a costruirsi negli anni la ricerca realizzata grazie alle donazioni di milioni di sostenitori.

Che cos’è la settimana europea del biotech

Organizzata in Italia da Assobiotec, l’associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie di Farmaindustria, la settimana dedicata alle biotecnologie nasce con l’intento di aumentare la consapevolezza del pubblico e l’attenzione delle Istituzioni sull’impatto positivo che esse hanno, e avranno sempre di più, su tutti gli aspetti della vita dell’uomo, dalla salute all’alimentazione e all’ambiente, senza tralasciare l’importante contributo da esse fornito all’economia in termini di competitività, crescita e creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati.

All’interno del programma della settimana, che prevede dibattiti, laboratori, spettacoli, mostre, flash mob, corsi di formazione, play decide, anche un’intera giornata di “porte aperte” durante la quale gli italiani potranno visitare e conoscere in prima persona alcuni tra i laboratori più all’avanguardia in Italia. Tra questi il laboratorio Telethon di Pozzuoli, fiore all’occhiello della ricerca biomedica italiana. L’istituto, diretto da Andrea Ballabio, è anche uno dei migliori esempi italiani della fruttuosa sinergia tra capacità imprenditoriali, investimenti lungimiranti e competitività scientifica. Proprio grazie alla ricerca di eccellenza condotta in questi laboratori, a fine del 2012, il Tigem ha stretto un accordo di collaborazione scientifica con casa farmaceutica Shire. In base a questo accordo la multinazionale inglese si è impegnata a sostenere economicamente per cinque anni l’istituto Telethon garantendo ai ricercatori il prosieguo delle loro linee di ricerca in maniera indipendente per sviluppare approcci di terapia genica o farmacologica su malattie neurodegenerative e da accumulo lisosomiale. I risultati più interessanti potranno essere poi rilevati da Shire, che ne garantirà lo sviluppo clinico.

Il programma della giornata di “porte aperte” del 10 ottobre

Suddiviso in tre momenti dedicati a pubblici differenti, il programma della giornata di porte aperte al Tigem si rivolge a studenti, famiglie e a tutti colore che vogliono toccare con mano dove finiscono le donazioni raccolte dalla fondazione.

Nel corso della mattinata, dalle 10 alle 13, il programma prevede l’incontro con gli studenti di ogni ordine e grado. Sono previsti due turni di visita di un’ora e mezza ciascuno durante i quali gli studenti incontreranno i ricercatori del Tigem Alberto Auricchio e Enrico Maria Surace, che racconteranno quali sono le principali attività che si svolgono nell’istituto e visiteranno i laboratori di ricerca.

  • Se sei un docente e vuoi portare la tua classe a visitare i laboratori del Tigem scrivi a FLettieri at Telethon.it

La sessione pomeridiana, dalle 16 alle 18, è invece aperta a tutti. Ad accogliere i visitatori Graciana Diez-Roux, project manager dell’ufficio scientifico dell’Istituto.

  • Se vuoi partecipare alla visita pomeridiana dei laboratori del Tigem clicca qui.

A fare da intermezzo tra i due momenti è prevista, dalle 15 alle 16, la presentazione del Progetto scuole di Telethon rivolto a tutti gli istituti di ogni ordine e grado con offerte formative specifiche che vanno dalla sensibilizzazione e attivazione dei più piccoli grazie al volume “Insieme più speciali” (rivolto alle scuole primarie di primo grado), a lavori multimediali dedicati agli studenti delle scuole primarie di secondo grado, fino ad arrivare ai licei con una proposta formativa e di orientamento universitario.

  • Se sei un docente e vuoi partecipare alla presentazione della nuova offerta didattica di Telethon (con visita successiva ai laboratori del Tigem) clicca qui