L’Ambrogino d’oro, il prestigioso riconoscimento del Comune di Milano, è stato conferito ad Alberto Fontana, presidente del Centro NeMO e consigliere d’amministrazione di Fondazione Telethon. Si tratta di un premio che ogni anno, in occasione della festa di Sant’Ambrogio, la città di Milano conferisce a chi dedica la propria vita al bene comune, contribuendo a dare valore alla città.

Alberto Fontana è da oltre venti anni impegnato nel Terzo settore divenendo nel tempo uno dei riferimenti di questo ambito e della filantropia, con una professionalità orientata ai temi della disabilità, della sussidiarietà e della sanità. È da sempre impegnato al fianco dei pazienti e delle loro famiglie per la difesa dei diritti delle persone con disabilità. Dal 2006 è presidente di Fondazione Serena, ente gestore del Centro Clinico NeMO (NEuroMuscular Omnicentre) con sedi a Milano, Arenzano e Roma e dal marzo 2017 anche di Fondazione Aurora, ente gestore del Centro Clinico NeMO di Messina.
È consigliere di Fondazione Telethon, ma partecipa alle strutture direttive di molte associazioni di pazienti come AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica ed è stato Consigliere nazionale dell’Associazione Famiglia SMA – Genitori per la ricerca sull’Atrofia Muscolare Spinale. È direttore di Spazio Aperto, cooperativa sociale che si occupa di inserimento lavorativo di persone con disabilità.
In particolare, dal 2004 al 2013 è stato presidente nazionale dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM) e oggi segretario nazionale. È consigliere nazionale di LEDHA – Lega per i diritti delle persone disabili, già presidente dal 2015 al 2018. È stato nel Direttivo nazionale di Cittadinanzattiva fino al 2016. Oggi è Presidente di AriSLA, Fondazione Italiana di ricerca per la SLA; è membro della Commissione Centrale di Beneficenza e coordinatore della Commissione Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo.
È autore del libro “Le Regole dei motoneuroni. Storie di vita da raccontare”, Edizioni Mondadori/Electa.