La lotta alla distrofia muscolare è un obiettivo che ci vede uniti da sempre, noi di Fondazione Telethon e l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare – UILDM. Per questo ci schieriamo al loro fianco in occasione della Giornata Nazionale UILDM 2017 che si svolge quest’anno dal 3 al 16 aprile.
In questa edizione i fondi raccolti vengono destinati ad un progetto importante: “Giocando si impara”, per favorire l’aumento di parchi inclusivi nelle comunità locali e difendere così il diritto di giocare di tutti i bambini, anche quelli che affrontano ogni giorno la distrofia muscolare e quindi una disabilità grave.
Sono due i modi in cui è possibile sostenere il progetto:

  1. Dal 1 al 19 aprile 2017 Per sostenere il progetto basta inviare un SMS al numero 45542 per donare 2 euro o chiamare da rete fissa lo stesso numero per donare 5 o 10 euro.
  2. I volontari UILDM sono presenti con circa 300 punti di raccolta su tutto il territorio nazionale per offrire un prodotto solidale simbolico, la tavoletta di cioccolato, con un contributo minimo di 6 euro.

La Giornata Nazionale si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Perché un progetto a favore dei parchi inclusivi?
La vita è più divertente se si gioca” (Roald Dahl). Più divertente, come diceva il celebre scrittore inglese per l’infanzia, ma soprattutto più istruttiva perché giocando si impara a vivere.
I parchi inclusivi in Italia non coprono nemmeno il 5% del territorio nazionale. Tradotto significa che su 8.000 comuni solo 350 possono essere utilizzati anche dai bambini con disabilità. Di questa mancanza hanno sofferto anche Claudia e Raffaella, due mamme che si sono battute per rendere accessibili i parchi del loro paese. Il loro progetto è partito da qui, dalla volontà di far giocare i loro bambini insieme. Cristian si sposta in carrozzina e in provincia di Rimini non esistono parchi accessibili e con giochi fruibili da parte di bambini con disabilità motoria. «È perché siamo mamme, perché aspiriamo a un futuro migliore per i nostri figli, che nessuno potrà mai fermarci. Affrontiamo tante sfide e discutiamo con tante persone ma continueremo a portare avanti la nostra missione ovvero far conoscere i parchi gioco inclusivi e spronare le amministrazioni a realizzarne uno nelle loro città!». Samuele e Cristian sono i protagonisti della campagna UILDM e sono la testimonianza viva del percorso fatto dalle loro mamme: dal 2012 a oggi hanno reso inclusivo il parco di Sant’Arcangelo di Romagna (RN), hanno fatto parte della progettazione di quello di Rimini e sono le autrici del blog “Parchi per tutti”, dove si possono trovare informazioni e consigli.