«Dietro a una curva buia un giorno ho incontrato una bestia. La SLA. Ma non cedo di un millimetro».

Così Nanni, un uomo carismatico e vulcanico, raccontava la lotta contro la sua malattia. Da quando era stato colpito dalla SLA aveva deciso di fare la sua parte nella lotta alle patologie neuromuscolari, per questo aveva creato un’associazione dedicata, avvicinando tanti giovani alla causa, avendo dalla sua tanta voglia di fare e di vivere. Anche se adesso Nanni ci ha lasciati, in tanti, specialmente i suoi figli, lo ricordano con affetto.