Il festival più importante e visitato d’Italia dedicato alla scienza ospita la ricerca Telethon. All’interno della programmazione della decima edizione del Festival della scienza, in programma a Genova dal 23 ottobre al 3 novembre, diverse le occasioni per parlare di ricerca sulle malattie genetiche e dei risultati raggiunti grazie alla generosità di milioni di donatori.

La dieci giorni, rivolta a appassionati, ricercatori, famiglie e scuole, ha creato negli anni una rete di relazioni a livello internazionale ed europeo per la divulgazione e promozione della cultura scientifica e quest’anno rende omaggio a Rita Levi Montalcini e Margherita Hack, due figure molto importanti per il valore del contributo femminile all’evoluzione scientifica del sapere.

Tra le presenze illustri invitate a intervenire, Luigi Naldini, direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica e tra gli autori a luglio di un’importante pubblicazione sulla rivista internazionale Science che annunciava al mondo i risultati positivi della sperimentazione su due gravissime malattie genetiche: la leucodistrofia metacromatica e la sindrome di Wiskott-Aldrich. Nel suo intervento il direttore racconterà le tappe che hanno portato a questo successo internazionale e le prospettive che questa scoperta sta aprendo per il trattamento di altre malattie genetiche. L’intervento di Luigi Naldini è in programma il 2 novembre. Per maggiori informazioni clicca qui.

Telethon è rappresentato al Festival della Scienza anche dalla ricercatrice finanziata Elena Cattaneo, di recente nominata senatore a vita, ospite della prima giornata con Manuela Arata, Vittorio Bo e Armando Massarenti per intervenire sul tema Scienza come cultura per cambiare la politica. L’incontro si è svolto in apertura dei lavori, il 23 ottobre.

Partendo dal punto di vista delle persone malate, invece, il primo novembre Alberto Fontana, ex presidente dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) e membro del consiglio di amministrazione di Telethon, offrirà il ruolo dei pazienti nel sostegno alla ricerca. Insieme a Daniela Lauro, presidente dell’associazione amica di Telethon Famiglie Sma, Sara Casati, bioeticista, presidente del Comitato etico dell’Università di Milano Bicocca, Tommasina Iorno, presidente dell’Associazione talassemici drepanocitici lombardi (Atdl), Fontana interviene per portare l’esperienza della collaborazione tra Telethon e Uildm per il finanziamento di progetti di ricerca specificamente dedicati alle malattie neuromuscolari e, grazie alla collaborazione con altre realtà, la creazione di due centri di eccellenza per la presa in carico delle persone malate, il Centro Clinico NEMO di Milano e il Centro Clinico NEMO Sud di Messina. Per maggiori informazioni clicca qui.

Al Festival della scienza attesi, inoltre, il premio Nobel per la fisica Kostya Novoselov, protagonista del progetto Graphene che permette di conoscere le proprietà di questo materiale; Nina Jablonski, antropologa che presenta la conferenza La bellezza del colore della pelle; Krzysztof Matyajaszewski, chimico e specialista nella ricerca di processi di produzione non inquinanti; Berns Heinrich, etologo e maratoneta, protagonista del documentario An Uncommon Curiosity; Pamela Roland, autrice del libro Tomorrow’s Table: Organic Farming, Genetic and the future of Food; Robert Kirshner, astrofisico di Harvard; Matt Ridley, che spiega come sia possibile un futuro di ricchezza grazie alla scienza e alla tecnologia; Leslie Sage, editor della rivista Nature nella sezione astrofisica; Piergiorgio Odifreddi, impegnato a tradurre e interpretare il De Rerum Natura di Virgilio.

Per conoscere il dettaglio del programma è possibile visitare il sito ufficiale del Festival della Scienza.