Si sono incontrati a Treviso, ma venivano da tutte le parti d’Italia: i coordinatori e i loro staff di volontari sono pronti anche quest’anno per organizzare sul territorio la più grande maratona di solidarietà.

Facce note e volti che si incontravano per la prima volta hanno potuto confrontarsi per due giorni e, insieme, prepararsi alla sfida 2013: raccogliere sempre più fondi da destinare alla ricerca sulle malattie genetiche.

Un obiettivo che quest’anno ha il suo simbolo unico: un dolcissimo cuore di cioccolato (nella foto due volontarie dello staff di Perugia con la confezione e il cuore) distribuito in tutte le piazze d’Italia nelle giornate del 14 e 15 dicembre e in occasione delle centinaia di eventi organizzati dai volontari durante l’anno.

«Il cuore di cioccolata è un’idea di successo, ne sono convinto – racconta Maurizio Gibilaro, coordinatore da anni impegnato su Catania –: è un prodotto che unisce tutti i volontari sotto l’insegna del cuore della ricerca. Abbiamo visto le fasi di produzione ed è di altissima qualità».

Nel corso della due giorni, infatti, i coordinatori e i loro volontari hanno potuto visitare e seguire tutte le fasi di lavorazione e l’attenzione al dettaglio che il laboratorio artigianale di Mirco della Vecchia sta dedicando alla produzione del prezioso omaggio che tutti gli italiani troveranno nei banchetti di Telethon.

Oltre alla visita allo stabilimento con sede a Sospirolo in provincia di Belluno, grandissima emozione e carica è arrivata dall’intervento del Presidente di Telethon Luca di Montezemolo. In videoconferenza da Maranello, il Presidente non ha voluto far mancare il suo saluto e il suo ringraziamento ai coordinatori Telethon: «Vi abbraccio con un saluto pieno di riconoscenza – queste le parole di Montezemolo che nel suo discorso ha voluto ricordare l’impegno gratuito e spontaneo che i coordinatori e i volontari mettono tutto l’anno a sostegno della ricerca sulle malattie genetiche – e mi aspetto un anno ricco di successi». Un augurio che il Presidente ha voluto accompagnare a parole di incoraggiamento e di motivazione: «Non dimenticate mai quanto è importante quello che fate voi volontari ai fini della ricerca – ha infatti aggiunto Montezemolo – e proprio per questo prestate sempre più attenzione a efficacia ed efficienza nella raccolta fondi».

Motivazioni e forza di volontà che non mancano alla nostra squadra. Una conferma arriva dalle parole di Enzo, dal 2012 impegnato come coordinatore Telethon. «Lo scorso anno ero alla mia prima maratona – racconta il coordinatore della provincia di Udineè andata bene, ma quest’anno voglio migliorare ancora. Sono convinto che lo farò mettendoci ancora più entusiasmo». Uno spirito che accomuna tutta la rete di volontari, come lo confermano anche le parole di Laura, responsabile giovani volontari del coordinamento di Perugia: «Telethon ti dà attenzione e allo stesso tempo ti permette di darne agli altri. È un’esperienza unica che consiglio a tutti, soprattutto ai giovani!».