Il museo a cielo aperto di Campo della Pieve, a Sant’Angelo in Vado in provincia di Pesaro e Urbino, sostiene la ricerca devolvendo l’intero ricavato delle iscrizione della giornata del 1 maggio.

Un impegno per Telethon e a sostegno di chi combatte ogni giorno contro una malattia genetica reso possibile grazie alla sensibilità dell’Assessorato alla cultura e alle politiche sociali del Comune di Sant’Angelo in Vado che ha scelto in questo modo di valorizzare i capolavori presenti negli oltre mille metri quadri oggetto di scavi archeologici a seguito del ritrovamento di una domus romana risalente al I secolo d.C (nella foto un particolare del mosaico “Il carro di Nettuno”).

Una fitta rete di mosaici che raffigurano soggetti vari e che dimostrano l’inserimento dell’antica città nella circolazione di maestranze specializzate e la presenza in essa di una committenza colta e raffinata.

Il biglietto di ingresso alla struttura unica nel suo genere nelle Marche è di cinque euro e, nella giornata del 1 maggio, tutti i visitatori acquistandolo sosterranno l’operato della Fondazione Telethon. Per conoscere meglio i capolavori presenti nella Domus del mito clicca qui.