Un libro che si legge con gli occhi. Un’opera che riassume, partendo dalle cinque parole che danno vita all’acronimo Uildm (Unione, Italiana, Lotta, Distrofia e Muscolare), l’impegno iniziato nel 1961 per dare un sostegno tangibile a chi è affetto da distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Tutto questo è I cinquant’anni di Uildm, volume nato da un’idea di Franco Bomprezzi, edito dalla Direzione Nazionale dell’Associazione e realizzato da Paola Cominetta, fotografa professionista milanese.

«Unione, Italiana, Lotta, Distrofia e Muscolare – spiega il presidente nazionale Uildm Alberto Fontana – sono le parole che ripercorrono la nostra storia, che d’ora in poi rimarrà impressa anche in quest’opera, nella quale possiamo rivedere i giovani, le donne, i volontari, i familiari, i medici, gli obiettori di coscienza e i ragazzi del Servizio Civile, tutti insieme in tanti momenti di vita vissuta, piena e avvincente».

Un viaggio per immagini e parole che vuole raccontare l’evoluzione della Uildm, delle persone con disabilità e della stessa società italiana in questi cinquant’anni. È una storia che si evolve e si apre continuamente, tutta italiana ma anche europea.

Chi volesse ordinare il volume può contattare direttamente l’Ufficio Stampa e Comunicazione UILDM (Crizia Narduzzo, tel. 049/8021001-757361, fax 049/757033, [email protected]).